In questo momento, dove i ristoranti dagli stuzzicanti nomi esotici crescono a vista d’occhio noi abbiamo fatto una scelta precisa: rimanere legati alla tradizione contadina dei nostri genitori nel pieno rispetto della stagionalità; il nostro è un vero ristorante tipico trevigiano.
Per noi gli asparagi devono essere consumati tra Aprile e Maggio, il radicchio si deve accompagnare ad un bel risotto invernale quando fuori il sole cala prima delle quattro del pomeriggio.
“Dei cinque elementi naturali per noi la terra rappresenta
senza alcun dubbio quello più importante.”
Il rispetto della terra e dei suoi ritmi naturali si rispecchia anche nel nostro modo di cucinare che valorizza la qualità organolettiche dei singoli prodotti, senza stravolgimenti od abbinamenti azzardati tipici dei reality show.
Per noi la qualità, quella vera, risiede nelle cose semplici e genuine come la sensazione di dolciastro quando s’assaggiano i tortelloni alla zucca o la corposità di una pasta e fagioli.
Sapori diretti e semplici, forse anche un po’ retrò ma che sicuramente risveglieranno la vostra anima contadina.
Per il fatto che non è possibile farsi tutto in casa va detto che, in alcuni frangenti, c’affidiamo ad amici fidati che ci procurano carni, ortaggi ed a volte del buon vino che sono coltivati e lavorati sempre nel pieno rispetto delle leggi della natura.
Si tratta di una questione di fiducia reciproca tra noi e voi perché vogliamo costantemente garantirvi un certo livello di qualità in quello che trovate sopra le nostre tavole.
Se siete interessanti ed incuriositi dalle nostre proposte culinarie dal sapor tanto antico quanto attuale, non dovete far altro che provarci sul campo perché, siamo sicuri, che quando lascerete la tavola la vostra pancia vi ringrazierà assai.